Orientamento

ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Il nostro Istituto, per favorire il buon inserimento degli studenti che abbiano l'intenzione di iscriversi o che inizino a frequentare la scuola secondaria di I grado e la scuola primaria, ritiene indispensabile un proficuo lavoro di raccordo tra i diversi ordini di scuola per la definizione dei pre-requisiti, la condivisione dei piani di lavoro, la predisposizione di azioni di continuità nell’apprendimento dall’infanzia alla primaria e dalla primaria alla secondaria.
Anche l’orientamento scolastico rientra in queste azioni di continuità in quanto, in questa epoca caratterizzata per lo più da cambiamento ed incertezza, fare delle previsioni verosimili sul futuro delle persone e dei giovani in particolare è piuttosto difficile se non impossibile: basti pensare che i 10 lavori più richiesti nel 2017, non esistevano nel 2004, che si stima che i giovani studenti di oggi a 38 anni avranno cambiato almeno 14 lavori diversi. Anche le professioni più “tradizionali” hanno subito delle trasformazioni, dovuto soprattutto ai continui cambiamenti apportati dalle tecnologie:
ai lavoratori si richiede pertanto una formazione continua per acquisire sempre nuove competenze.
Nello stesso tempo è stato dimostrato come i concetti di lavoro e di professioni si sviluppano fin dall’infanzia e le rappresentazioni che i bambini e le bambine si costruiscono in questo periodo sembrano influenzare in modo rilevante le idee, scelte e atteggiamenti rispetto al futuro. Parlare di lavoro e professioni fin dalla scuola primaria diventa quindi fondamentale per aiutare i bambini e ragazzi ad acquisire informazioni articolate e complete rispetto al mondo del lavoro e ad occuparsi in modo preventivo del loro futuro. Per far ciò ci si intende avvalere di un kit di lavoro predisposto dagli orientatori della Regione Piemonte. Attraverso tale kit di lavoro, che tiene conto di questo scenario e di queste consapevolezze, gli insegnanti possono proporre alcune attività finalizzate ad aiutare i giovani a muoversi nell’incertezza e nel cambiamento in modo costruttivo e vantaggioso per sé stessi.
La metodologia didattica scelta è stata quella di trasferire la riflessione su temi legati al lavoro e alle professionalità sul piano del gioco e del lavoro in gruppo con la possibilità di lavorare su cinque dimensioni:
• Stimolare la curiosità, proponendo attività di conoscenza di sé e di esplorazione del mondo
circostante, in modo da incentivare un aumento degli interessi e una conoscenza più completa della realtà, in particolare delle professioni
• Instillare la fiducia nei ragazzi e nelle ragazze e nelle proprie capacità di riuscita, aiutandoli a pensare che è possibile imparare, migliorare e affrontare, con impegno e sforzo, gli ostacoli
• Allenarli a prendere delle decisioni e a risolvere dei problemi
• Abituarli ad assumersi le responsabilità delle loro azioni e decisioni
• Aiutarli a pensare e pianificare il proprio futuro.

ORIENTAMENTO IN USCITA
Per quanto riguarda l’orientamento in uscita vengono prefissati i seguenti obiettivi:
1. OBIETTIVO GENERALE
a. imparo a conoscere me stesso e la realtà, per scegliere responsabilmente il mio futuro.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
a. classi seconde:
i. indurre riflessioni più mature sulla conoscenza di sé, stimolando la riflessione
sugli elementi significativi della propria personalità (interessi, attitudini, limiti,
pregi e difetti);
ii. approfondire la riflessione sulle materie scolastiche in vista di scelte future,
distinguendo le discipline in cui si riesce meglio perché rispondenti alle proprie
attitudini e ai propri interessi, da quelle in cui si incontrano difficoltà, cercando di
motivare gli insuccessi;
iii. approfondire la riflessione sulla capacità di scegliere responsabilmente,
formulando criteri di giudizio e usando modelli decisionali;
iv. promuovere la conoscenza dell’altro, per un’interazione consapevole, solidale e
corretta;
v. essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti,
sforzandosi di correggere le inadeguatezze;
vi. avviare ad una iniziale conoscenza della Scuola Secondaria di 2° grado, attraverso
incontri con le Scuole Superiori del territorio.

b. classi terze:
i. analizzare i diversi ambiti lavorativi e riflettere su quale corrisponde meglio alle
proprie attitudini e ai propri interessi;
ii. completare la riflessione sulle materie scolastiche, sui propri successi e
insuccessi, al fine di scegliere il tipo di scuola superiore più attinente alle proprie
capacità;
iii. portare a conoscenza degli alunni l’organizzazione scolastica e l’offerta formativa
degli Istituti Superiori e delle Scuole Professionali presenti sul territorio;
iv. promuovere una capacità decisionale consapevole e responsabile, facendo
comprendere agli alunni l’importanza della scelta che saranno chiamati a
compiere;
v. promuovere negli alunni la capacità di valutare se le decisioni prese sono
appropriate o se invece necessitano di essere riviste;

vi. ridurre l’ansia legata al passaggio alla scuola di ordine superiore;
vii. costruire una collaborazione verticale con i differenti tipi di scuole superiori.